Una volta provata accertata l’allergia, si passa alle formule speciali di latte. Si tratta di miscele studiate per garantire al neonato tutto il supporto nutrizionale di cui ha bisogno, senza danneggiare l’organismo. In questi tipi di latte, la sostanza intollerata è assente o resa innocua attraverso un processo chimico.
In commercio ve ne sono di molti tipi. Quelli più utilizzati sono:
LATTE IPOALLERGENICO : chiamato anche “HA”. E’ un prodotto parzialmente “digerito”, perchè le proteine del latte sono già state frammentate chimicamente e quindi meno allergizzanti. Si è soliti prescriverlo a scopo preventivo nei bambini che presentano una predisposizione ereditaria all’allergia. E’ sicuramente sconsigliato ai bambini sicuramente allergici, perchè contiene ancora piccole tracce di proteine non modificate di latte vaccino.
LATTE DI SOIA: è la più comune delle formule non derivate dal latte vaccino. E’ preparato da un estratto di soia, cui vengono aggiunti sali minerali, oli vegetali e glucosio (uno zucchero). E’ consigliato ai bambini intolleranti o allergici al latte vaccino o reduci da un’infezione intestinale. In questo caso, infatti, l’intestino perde temporaneamente la capacità di digerire il lattosio, e si rende necessario un breve periodo di dieta a base di latte di soia o idrolisati proteici.
IDROLISATI PROTEICI: la loro caratteristica è di contenere proteine completamente predigerite, che non possono quindi creare problemi all’organismo. Sono consigliati ai bimbi con intolleranze gravi e allergie multiple (allergia al latte vaccino e al latte di soia).
LATTE DI RISO: Ricco di zuccheri, grassi polinsaturi, fibre, vitamine A , B , D, minerali. Il latte di riso può essere preparato anche in casa artigianalmente facendo bollire in una pentola una parte di riso con 10 parti di acqua e filtrare il tutto attraverso un telo o un colino.
Rivolgetevi sempre al vostro pediatra, che saprà consigliarvi il latte più adatto all’alimentazione del vostro bambino.